Le disuguaglianze di reddito, tema sempre più centrale nel dibattito internazionale, non solo ostacolano la crescita economica e l'accesso equo ai beni primari, ma minacciano anche la fiducia nelle istituzioni, questo porta a un crescente distacco dei cittadini dalla classe politica e, di conseguenza, a un indebolimento della democrazia.
Infatti, i Paesi in cui la disuguaglianza aumenta di più (Stati Uniti, Italia, Canada e Regno Unito) sono anche quelli che, in base ai dati dell’Edelman Trust Barometer Global Report 2024, rilevano una riduzione dei livelli di fiducia nelle istituzioni, a prova del nesso tra crescita delle disuguaglianze e sfiducia nei policy maker.
In generale, lo strumento più adottato dai Governi per favorire la redistribuzione del reddito è l’incentivazione fiscale a favore delle classi meno abbienti. Ma questo è abbastanza per contrastare le disuguaglianze, favorire la mobilità sociale e rafforzare la fiducia verso le istituzioni?
Uno spunto per rispondere a questa domanda centrale per il presente e determinante per il futuro lo offre la riflessione di Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne, contenuta nell’articolo “Non solo tasse. Per redditi meno diseguali va riattivato l’ascensore sociale e aperto il mercato”, pubblicato sul blog di HuffPost.