Cresce il reddito disponibile delle famiglie consumatrici al Mezzogiorno, mettendo a segno un incremento del 10,3% tra il 2020-2022 in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Ma i livelli di benessere economico pro-capite al Sud rimangono ancora distanti dalla media del Paese. Tra le componenti che hanno contribuito a questo risultato ci sono gli incrementi sulle retribuzioni lorde, che in Campania e Puglia sfiorano l’8%. In Calabria, Sicilia e Sardegna sono, invece, aumentate del 4% le prestazioni sociali (contro il 2,3% nazionale).
I dati nell’analisi del Centro Studi Tagliacarne pubblicata oggi su Il Sole 24 Ore Sud nell’articolo dal titolo “Reddito procapite, resta il divario (-25%) Nord-Sud”.