Nel primo trimestre del 2024, il tessuto imprenditoriale delle regioni del Nord-Ovest (Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria) rileva segnali di sofferenza. Il territorio mostra voglia di fare impresa, con un tasso di natalità superiore alla media italiana, che non riesce però a compensare l’elevato tasso di mortalità:
- Tasso di natalità Nord Ovest: 1,85%
- Media Paese: 1,79%
- Tasso di mortalità Nord Ovest: 2,21%
- Media Paese: 1,98%
Questi andamenti portano ad una flessione che si attesta nella macro-ripartizione al -0,36%, a fronte del -0,18% nazionale, che corrisponde ad una riduzione della base produttiva di 2.126 unità. Sebbene l’andamento negativo sia una caratteristica propria dell’arco temporale preso in considerazione (per la concentrazione delle cessazioni registrate a fine anno e rilevate statisticamente a gennaio), colpisce il peggioramento rispetto allo stesso trimestre del 2023, -0,34%. Le regioni che mostrano le flessioni più marcate sono:
- Valle d’Aosta, dal -0,17% al -0,37%
- Piemonte, dal -0,38% al -0,46%
In particolare, il Piemonte è la regione italiana che registra il decremento più significativo in termini assoluti, -1.934 imprese. Sperimenta invece un miglioramento la Liguria, con un andamento che rimane comunque in area negativa (dal -0,24% al -0,09%). E sono proprio liguri le uniche province del Nord-Ovest che si contraddistinguono con un tasso positivo:
- La Spezia: +0,39%, in testa nella graduatoria nazionale
- Imperia: +0,12%
Le contrazioni più severe sono quelle di:
- Asti: -0,62%
- Cuneo: -0,49%
- Alessandria: -0,48%
- Torino: -0,47%
Pesano sensibilmente le riduzioni nel settore del commercio, analogamente con quanto si rileva a livello Paese:
- Commercio: -1.260 unità, pari ad una variazione negativa dello 0,95%
- Agricoltura -554 unità; -0,95%
- Manifattura -258; -0,53%
Da non trascurare poi la flessione delle costruzioni (-242 unità; -0,25%), in controtendenza, in questo caso, con il lieve incremento rilevato su scala nazionale. Un calo riconducibile, comunque, quasi interamente al Piemonte (-226 imprese; -0,35%)
- Aumento solo delle società di capitale
- Tasso di crescita delle società di capitale: 0,62%, in linea con il dato nazionale, +0,65%.
Soffermando ulteriormente l’attenzione sulle società di capitale dell’area, è interessante riscontrare, infine, come la quota di imprese guidate da donne sia decisamente più contenuta rispetto a quanto si rileva mediamente in Italia (dati a fine dicembre 2023).
- Tasso di femminilizzazione delle società di capitale del Nord-Ovest: 16,1%
- Tasso di femminilizzazione medio nazionale delle società di capitale: 25,9%
Questo, a fronte di una presenza femminile nel totale economia della macro ripartizione (22,4%) genericamente superiore alla media Italia (22,2%), ad eccezione della Liguria. Influisce, in parte, la composizione settoriale delle imprese “rosa” dell’area, connotata da una significativa presenza del commercio (Nord-Ovest: 35,1% vs Italia: 32,1%), settore in cui primeggiano le imprese individuali.
Questi ed altri numeri nelle elaborazioni del Centro Studi Tagliacarne pubblicate oggi su Il Sole24 Ore Nord-Ovest, nell’articolo dal titolo “Voglia di fare impresa, La Spezia in cima alla classifica”
Leggilo qui