Nel primo semestre del 2024 il sistema imprenditoriale delle regioni del Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) mostra segnali incoraggianti. L'analisi dei dati del Registro imprese delle Camere di Commercio evidenzia, infatti, un saldo positivo per le nuove attività economiche nella macro area, vediamo meglio i dati:
Nel periodo gennaio-giugno 2024 ci sono state 53.715 nuove iscrizioni a fronte di 47.548 cessazioni di attività, questo si traduce in un saldo positivo di +6.167 imprese, pari a un tasso di crescita del +0,33%, leggermente superiore alla media nazionale che si attesta a +0,31%, positivo è anche il confronto del Sud con altre aree del Paese:
- Nord-Est (+0,21%)
- Nord-Ovest (+0,01%).
- Solo la Lombardia ha registrato un tasso più alto (+0,57%)
Tutte le regioni del Mezzogiorno, dunque, chiudono i primi due trimestri del 2024 con un saldo positivo ad eccezione della Sardegna dove si registra un saldo negativo, -120 imprese. Nella graduatoria nazionale per natalità d’impresa le migliori performance tra le regioni del Sud vedono protagoniste:
- Campania, terzo posto con +2.528 imprese
- Puglia, quarto posto con +2.048 imprese
- Sicilia, sesto posto con +914 imprese
In termini di crescita percentuale la Puglia ottiene un +0,54%, classificandosi quarta a livello nazionale, la Campania segue con un +0,42%, posizionandosi quinta. Scendendo nel dettaglio provinciale, sempre in termini relativi, ben nove province del Sud si collocano nelle prime venti posizioni:
- Siracusa: +0,95% (secondo posto)
- Vibo Valentia: +0,91% (terzo posto)
- Sassari: +0,91% (quarto posto)
- Napoli: +0,70% (decimo posto)
- Lecce: +0,69% (undicesimo posto)
- Brindisi: +0,65% (tredicesimo posto)
- Matera: +0,60% (quattordicesimo posto
- Bari: +0,59% (sedicesimo posto)
- Barletta-Andria-Trani: +0,57% (diciassettesimo posto)
Questi ed altri numeri nelle elaborazioni del Centro Studi Tagliacarne pubblicate oggi su Il Sole 24 Ore Sud, nell’articolo dal titolo “Sud, nel 2024 aumentano le imprese (+0,33%)”