Nel 2022 l’Italia è il paese OCSE che ha subito il maggior calo delle retribuzioni reali (-7,5%) rispetto al periodo pre-pandemico. In più a partire dal 2007 la crescita dei prezzi ha sottratto oltre un terzo del potere di acquisto ai lavoratori. Le riflessioni di Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne, nell'articolo pubblicato oggi sul blog di Huffpost con il titolo "La lotta alla disaffezione per il lavoro passa per la crescita delle retribuzioni".
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