Più di un terzo delle esportazioni italiane è realizzato dalle multinazionali estere presenti nel nostro Paese. Si tratta di una realtà produttiva fortemente innovativa: investe il 26% della spesa in Ricerca e sviluppo e trasferisce conoscenze verso l’Italia in oltre il 40% dei casi. Un fenomeno che va tenuto presente alla luce della crescente tendenza a deglobalizzare dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino. Queste alcune delle riflessioni di Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne nel suo articolo "La pesante presenza “invisibile” delle multinazionali estere in Italia" pubblicato nel blog di Huffpost.
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