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Valore aggiunto: tutte le province italiane in crescita, sul podio 4 del Sud nel 2023

Valore aggiunto: tutte le province italiane in crescita, sul podio 4 del Sud nel 2023. Ma il Nord ovest corre di più (+6,73%). Sprint di Chieti e Agrigento (+7,85%), Milano prima per pro-capite. In aumento le disuguaglianze territoriali in vent’anni. 

Cresce il valore aggiunto[1] in tutte le province italiane tra il 2022 e il 2023. Meglio fanno quattro realtà del Sud che, con alcuni ex aequo, salgono sul podio della classifica provinciale per tassi di incremento registrati, non accadeva da oltre vent’anni. Tuttavia, è ancora il Nord ovest a correre più veloce con +6,73%, inseguito dal Mezzogiorno con +6,59% a fronte di una media nazionale del +6,55%. Ma lo sviluppo negli ultimi vent’anni appare eterogeneo anche all’interno delle singole macro-aree d’Italia e, paradossalmente, colpisce di più proprio il Nord ovest che tra il 2003 e il 2023 segna un peggioramento della ricchezza prodotta pro-capite, rispetto alla media italiana, nell’84% delle province.

Chieti e Agrigento sono la “gazzella” d’Italia con una crescita pari merito del valore aggiunto del 7,85% nel 2023 rispetto al 2022, staccando di pochissimo Caltanissetta e Catania (entrambe 7,83%). In valori assoluti, invece, Milano con 62.863 euro a testa si conferma, per il 22esimo anno consecutivo, la prima provincia italiana per ricchezza prodotta pro-capite[2] nel 2023, rincorsa a distanza da Bolzano (52.811 euro) e Bologna (43.510 euro). Sul lato opposto, nonostante l’apprezzabile accelerazione di passo, Agrigento con 17.345 euro a testa resta relegata all’ultimo posto della graduatoria, come nel 2022.

 

È quanto emerge dall’analisi realizzata dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere sul valore aggiunto provinciale del 2023 che tiene conto dell’ultima revisione dell’Istat dello scorso mese di settembre.

 

“I dati mostrano una complessiva tenuta del sistema Italia, ma cogliamo l’eterogeneità con la quale si sta affermando lo sviluppo all’interno delle diverse aree territoriali”. Lo ha detto il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, che aggiunge “il Mezzogiorno presenta, infatti, importanti segnali di vitalità anche se dinanzi a province che registrano andamenti anche superiori alla media nazionale ce ne sono altre che faticano a mantenere il passo facendo emergere quasi un Nord e un Sud all’interno dello stesso Meridione. Questa diversità riguarda anche il Settentrione, tradizionalmente motore di sviluppo, che sta mostrando nel tempo un aumento delle disuguaglianze di crescita soprattutto al Nord ovest. Per questo è fondamentale mettere a punto politiche di sviluppo che consentano una progressione più estesa ed equilibrata dei diversi territori. In questa direzione, le Camere di commercio possono essere un’importante cinghia di trasmissione tra Stato ed economie locali”.

 

Sud primo per crescita dell’industria e della PA

A premiare lo sprint del Sud è soprattutto l’andamento del valore aggiunto prodotto dall’industria e dalla Pubblica amministrazione. Nell’industria in senso stretto, il Meridione cresce, infatti, del 5,46% tra il 2022 e il 2023 facendo meglio del Nord est (+ 4,66%), Nord ovest (+ 4,13%) e Centro (+3,85%). Non a caso, sono del Sud 8 province delle prime dieci che mettono a segno le performance migliori nel settore e, di queste, cinque sono siciliane.

Mentre salgono a 9 le province del Sud che svettano nella top ten della classifica per gli incrementi di valore aggiunto registrati dal comparto della Pubblica amministrazione e altri servizi, un settore storicamente molto presente nel Mezzogiorno. A fare meglio sono Catanzaro (+6,02%), Vibo Valentia (5,19%), Reggio di Calabria (+4,96%). Nel complesso il valore aggiunto del Meridione nel comparto mette a segno un incremento del 3,24%, seguito con un certo distacco dal Nord ovest (+2,59%), Centro (2,29%) e Nord est (+2,20%)

 

La rimonta di Trieste: in vent’anni scala 29 posizioni e sale al 10° posto

Se Milano, Bolzano e Bologna si mantengono salde nelle prime tre posizioni per valore aggiunto prodotto pro-capite tra il 2022 e il 2023, Sondrio (con 31.636 euro a testa nel 2023) e Benevento (con 20.067 euro) si rivelano le più dinamiche registrando il balzo più consistente nel ranking provinciale con un recupero di ben tre posizioni ciascuna. Sul fronte opposto, ad arretrare maggiormente sono, invece, Pordenone, Rimini, Grosseto, Taranto, Crotone, Nuoro perdono due posizioni ciascuno.

Ma se allunghiamo lo sguardo agli ultimi vent’anni, tra 2003 e 2023, è Trieste a scalare maggiormente i gradini della classifica passando dal 39° esimo al 10° posto, pur avendo ceduto un paio di posizioni negli ultimi due anni. Mentre Pavia è la provincia che indietreggia di più, retrocedendo di ben 24 posizioni in vent’anni, tallonata da Varese e Ragusa (-23 posizioni ciascuna), Como (- 22 posizioni). Colpiscono inoltre la perdita di “smalto” di Fermo e Prato, prima e seconda provincia italiana per incidenza degli addetti del tessile-abbigliamento-cuoio-calzature, che arretrano rispettivamente di 21 posizioni e 20 posizioni, a conferma delle difficoltà dei sistemi produttivi fortemente incentrati sul settore.

 

Valore aggiunto pro-capite peggiora in 65 province italiane rispetto alla media nazionale tra 2003 e 2023: 21 sono nel Nord-Ovest

Negli ultimi vent’anni sono aumentate le differenze tra le diverse economie locali mettendo in luce uno sviluppo diseguale anche all’interno delle stesse macroaree e regioni italiane. Tra il 2003 e il 2023 65 province su 107 hanno visto peggiorare il loro valore aggiunto pro-capite rispetto alla media nazionale. Questo fenomeno ha avuto la sua massima evidenza nel Nord ovest coinvolgendo ben l’84% delle province (21 su 25) tra cui tutte quelle piemontesi e ben 10 lombarde. Ma anche nel Centro, il tema è ben presente riguardando il 68% delle province (15 su 22). Meno complesso appare il quadro nel Sud, con la metà delle province in “sofferenza” (19 su 38 per l’esattezza), e il Nord est con il 45% delle province (10 su 22).

 

 

 

 

Tab.1- La classifica delle regioni italiane per valore assoluto del valore aggiunto ai prezzi base e correnti. Anno 2023

Pos

Regione

Valori assoluti (milioni di euro)

Valori percentuali

Pos

Regione

Valori assoluti (milioni di euro)

Valori percentuali

1

Lombardia

432.565,1

22,65

15

Calabria

35.388,9

1,85

2

Lazio

209.910,5

10,99

16

Abruzzo

34.222,5

1,79

3

Veneto

177.233,0

9,28

17

Umbria

23.765,7

1,24

4

Emilia-Romagna

172.089,1

9,01

18

Basilicata

14.775,5

0,77

5

Piemonte

142.941,0

7,48

19

Molise

7.145,5

0,37

6

Toscana

125.617,1

6,58

20

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

5.270,1

0,28

7

Campania

117.577,3

6,16

 

   

 

8

Sicilia

96.383,9

5,05

1

Nord-ovest

633.899,3

33,19

9

Puglia

84.177,8

4,41

2

Nord-est

442.473,0

23,17

10

Liguria

53.123,1

2,78

3

Centro

403.862,7

21,14

11

Trentino-Alto Adige/Südtirol

51.510,2

2,70

4

Sud e Isole

426.892,4

22,35

12

Marche

44.569,4

2,33

 

   

 

13

Friuli-Venezia Giulia

41.640,7

2,18

 

Italia

1.910.056,4

100,00

14

Sardegna

37.221,0

1,95

 

 

 

 

Fonte: Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne

 

 

Tab.2- La classifica delle province italiane per valore assoluto del valore aggiunto ai prezzi base e correnti. Anno 2023

Pos

Provincia

Valori assoluti (milioni di euro)

Valori percentuali

Pos

Provincia

Valori assoluti (milioni di euro)

Valori percentuali

1

Milano

203.542,22

10,66

56

Chieti

10.292,98

0,54

2

Roma

172.745,40

9,04

57

Reggio di Calabria

10.194,01

0,53

3

Torino

77.893,15

4,08

58

Potenza

10.193,60

0,53

4

Napoli

64.533,34

3,38

59

Livorno

9.739,24

0,51

5

Brescia

47.086,36

2,47

60

Ferrara

9.735,08

0,51

6

Bologna

44.216,03

2,31

61

Trieste

9.270,64

0,49

7

Firenze

41.134,62

2,15

62

Macerata

8.900,22

0,47

8

Bergamo

40.678,36

2,13

63

Siena

8.866,22

0,46

9

Padova

35.581,36

1,86

64

Prato

8.786,06

0,46

10

Verona

34.448,29

1,80

65

Savona

8.481,63

0,44

11

Vicenza

32.961,89

1,73

66

Siracusa

8.346,87

0,44

12

Treviso

32.400,67

1,70

67

Pescara

8.328,94

0,44

13

Genova

31.317,67

1,64

68

Pistoia

8.163,43

0,43

14

Bari

30.476,23

1,60

69

Avellino

7.952,24

0,42

15

Monza e della Brianza

29.769,12

1,56

70

Teramo

7.894,78

0,41

16

Modena

29.699,33

1,55

71

Brindisi

7.745,20

0,41

17

Bolzano / Bozen

28.282,40

1,48

72

L'Aquila

7.705,80

0,40

18

Venezia

28.201,81

1,48

73

La Spezia

7.650,09

0,40

19

Varese

27.800,48

1,46

74

Catanzaro

7.609,55

0,40

20

Palermo

25.331,73

1,33

75

Trapani

7.416,76

0,39

21

Trento

23.227,80

1,22

76

Viterbo

7.239,13

0,38

22

Salerno

22.494,05

1,18

77

Agrigento

7.141,93

0,37

23

Catania

22.238,83

1,16

78

Belluno

7.006,78

0,37

24

Reggio nell'Emilia

20.588,69

1,08

79

Barletta-Andria-Trani

6.887,05

0,36

25

Cuneo

20.450,26

1,07

80

Lodi

6.821,36

0,36

26

Parma

19.597,24

1,03

81

Rovigo

6.632,20

0,35

27

Como

18.243,13

0,96

82

Ragusa

6.273,28

0,33

28

Perugia

18.018,23

0,94

83

Grosseto

5.982,10

0,31

29

Udine

17.804,79

0,93

84

Sud sardegna

5.836,62

0,31

30

Caserta

17.334,46

0,91

85

Asti

5.830,47

0,31

31

Lecce

15.268,77

0,80

86

Terni

5.747,47

0,30

32

Ancona

15.036,66

0,79

87

Ascoli Piceno

5.740,00

0,30

33

Pavia

14.925,79

0,78

88

Imperia

5.673,71

0,30

34

Pisa

14.801,41

0,77

89

Sondrio

5.658,76

0,30

35

Latina

14.511,94

0,76

90

Campobasso

5.299,29

0,28

36

Forlì-Cesena

13.993,97

0,73

91

Valle d'Aosta / Vallée d'Aoste

5.270,10

0,28

37

Mantova

13.965,32

0,73

92

Benevento

5.263,21

0,28

38

Ravenna

13.210,96

0,69

93

Massa-Carrara

5.182,10

0,27

39

Cremona

12.677,76

0,66

94

Vercelli

5.174,51

0,27

40

Cagliari

12.662,67

0,66

95

Biella

4.909,06

0,26

41

Alessandria

12.516,22

0,66

96

Caltanissetta

4.706,35

0,25

42

Lucca

12.260,00

0,64

97

Matera

4.581,90

0,24

43

Messina

12.191,07

0,64

98

Gorizia

4.265,31

0,22

44

Novara

12.153,43

0,64

99

Fermo

4.260,06

0,22

45

Taranto

11.932,36

0,62

100

Nuoro

4.232,52

0,22

46

Foggia

11.868,19

0,62

101

Verbano-Cusio-Ossola

4.013,90

0,21

47

Frosinone

11.760,18

0,62

102

Rieti

3.653,85

0,19

48

Cosenza

11.655,13

0,61

103

Crotone

3.245,27

0,17

49

Lecco

11.396,42

0,60

104

Oristano

3.134,50

0,16

50

Sassari

11.354,69

0,59

105

Enna

2.737,07

0,14

51

Rimini

10.735,75

0,56

106

Vibo Valentia

2.684,95

0,14

52

Arezzo

10.701,93

0,56

107

Isernia

1.846,21

0,10

53

Pesaro e Urbino

10.632,46

0,56

 

 

 

 

54

Piacenza

10.312,04

0,54

 

Italia

1.910.056,40

100,00

55

Pordenone

10.299,95

0,54

 

 

 

 

Fonte: Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne

 

 

 

Tab.3-La classifica delle regioni italiane per variazione percentuale del valore aggiunto ai prezzi base e correnti fra l’anno 2022 e l’anno 2023

Pos

Regione

Variazione percentuale

Pos

Regione

Variazione percentuale

1

Abruzzo

7,39

15

Sardegna

5,86

2

Sicilia

7,25

16

Basilicata

5,79

3

Veneto

7,22

16

Marche

5,79

4

Molise

7,06

18

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

5,76

5

Liguria

6,91

19

Trentino-Alto Adige/Südtirol

5,29

6

Lombardia

6,82

20

Friuli-Venezia Giulia

5,25

7

Lazio

6,67

 

 

 

8

Campania

6,65

1

Nord-ovest

6,73

9

Umbria

6,48

2

Sud e Isole

6,59

10

Piemonte

6,42

3

Centro

6,46

11

Toscana

6,36

4

Nord-est

6,36

12

Emilia-Romagna

6,09

 

 

 

12

Puglia

6,09

 

Italia

6,55

14

Calabria

6,08

 

 

 

Fonte: Elaborazione Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne su dati Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne

 

 

 

Tab.4-La classifica delle province italiane per variazione percentuale del valore aggiunto ai prezzi base e correnti fra l’anno 2022 e l’anno 2023

Pos

Provincia

Variazione percentuale

Pos

Provincia

Variazione percentuale

1

Chieti

7,85

55

Cremona

6,40

1

Agrigento

7,85

57

Pisa

6,39

3

Caltanissetta

7,83

57

Prato

6,39

3

Catania

7,83

59

Rovigo

6,35

5

Pescara

7,76

60

Sassari

6,29

6

Padova

7,64

61

Latina

6,27

7

Teramo

7,56

62

Firenze

6,26

8

Imperia

7,43

63

Ravenna

6,25

8

Campobasso

7,43

63

Perugia

6,25

10

Milano

7,39

65

Reggio nell'Emilia

6,24

11

Trapani

7,34

65

Viterbo

6,24

12

Verona

7,30

67

Parma

6,23

13

Benevento

7,28

67

L'Aquila

6,23

14

Terni

7,24

69

Caserta

6,21

15

Messina

7,23

70

Cosenza

6,18

16

Treviso

7,20

71

Bergamo

6,16

17

Genova

7,15

72

Livorno

6,13

18

Catanzaro

7,13

72

Brescia

6,13

19

Pistoia

7,08

74

Ascoli Piceno

6,11

20

Vicenza

7,07

75

Fermo

6,10

21

Belluno

7,05

75

Savona

6,10

22

Venezia

7,03

77

Bologna

6,05

23

Massa-Carrara

7,01

77

Alessandria

6,05

24

Napoli

6,94

79

Forlì-Cesena

6,03

25

Lecce

6,93

80

Isernia

6,01

26

Sondrio

6,86

81

Frosinone

5,99

27

Palermo

6,82

82

Rimini

5,97

28

Verbano-Cusio-Ossola

6,78

83

Vibo Valentia

5,93

29

Biella

6,77

84

Mantova

5,79

29

Roma

6,77

85

Lucca

5,77

31

Enna

6,76

86

Valle d'Aosta / Vallée d'Aoste

5,76

32

Siracusa

6,74

87

Foggia

5,72

33

Matera

6,67

88

Trieste

5,69

33

Varese

6,67

89

Lecco

5,68

35

Ragusa

6,62

90

Modena

5,67

36

Pavia

6,60

91

Ancona

5,53

36

Rieti

6,60

92

Reggio di Calabria

5,51

38

Como

6,59

93

Gorizia

5,47

38

Piacenza

6,59

94

Potenza

5,40

40

Siena

6,57

94

Udine

5,40

41

Monza e della Brianza

6,56

96

Trento

5,38

42

Asti

6,55

97

Oristano

5,37

43

Cuneo

6,51

98

Pesaro e Urbino

5,29

44

Barletta-Andria-Trani

6,50

99

Avellino

5,28

45

Salerno

6,49

100

Bolzano / Bozen

5,22

46

Torino

6,48

101

Crotone

5,17

46

Cagliari

6,48

102

Taranto

5,16

48

Grosseto

6,47

103

Vercelli

5,13

48

Macerata

6,47

104

Sud Sardegna

4,99

48

Arezzo

6,47

105

Brindisi

4,86

48

La Spezia

6,47

106

Nuoro

4,52

48

Novara

6,47

107

Pordenone

4,51

53

Ferrara

6,46

 

 

 

54

Lodi

6,43

 

Italia

6,55

Fonte: Elaborazione Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne su dati Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne

 

 

 

Tab.5-La classifica delle regioni italiane per valore aggiunto pro-capite. Anno 2023. Valori in euro

Pos

Provincia

Euro procapite

N.I. Italia
=100

Pos anno 2003

Pos

Provincia

Euro procapite

N.I. Italia
=100

Pos anno 2003

1

Trentino-Alto Adige/Südtirol

47.711,00

147,36

2

15

Molise

24.637,57

76,09

14

2

Lombardia

43.262,92

133,62

3

16

Sardegna

23.647,56

73,04

16

3

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

42.820,58

132,25

1

17

Puglia

21.589,77

66,68

18

4

Emilia-Romagna

38.703,17

119,54

5

18

Campania

20.996,67

64,85

17

5

Lazio

36.695,05

113,34

4

19

Sicilia

20.062,16

61,96

19

6

Veneto

36.537,14

112,85

6

20

Calabria

19.208,25

59,33

20

7

Liguria

35.221,88

108,79

8

 

 

 

 

 

8

Friuli-Venezia Giulia

34.845,19

107,62

10

1

Nord-ovest

39.913,57

123,28

1

9

Toscana

34.289,86

105,91

9

2

Nord-est

38.237,20

118,10

2

10

Piemonte

33.617,63

103,83

7

3

Centro

34.448,84

106,40

3

11

Marche

30.025,95

92,74

12

4

Sud e Isole

21.542,45

66,54

4

12

Umbria

27.783,39

85,81

11

 

 

 

 

 

13

Basilicata

27.586,48

85,20

15

 

Italia

32.377,42

100,00

 

14

Abruzzo

26.919,40

83,14

13

 

 

 

 

 

Fonte: Elaborazione Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne su dati Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne e Istat

 

 

 

Tab.6-La classifica delle province italiane per valore aggiunto pro-capite. Anno 2023. Valori in euro

Pos

Provincia

Euro procapite

N.I. Italia
=100

Pos anno 2003

Pos

Provincia

Euro procapite

N.I. Italia
=100

Pos anno 2003

1

Milano

62.862,71

194,16

1

56

Ferrara

28.673,19

88,56

49

2

Bolzano / Bozen

52.811,00

163,11

3

57

Ascoli Piceno

28.525,30

88,10

50

3

Bologna

43.509,65

134,38

5

58

Perugia

28.211,80

87,13

46

4

Parma

43.250,28

133,58

8

59

Pistoia

28.159,42

86,97

63

5

Valle d'Aosta / Vallée d'Aoste

42.820,58

132,25

4

60

Asti

28.048,89

86,63

57

6

Trento

42.691,14

131,85

6

61

Pavia

27.752,26

85,71

37

7

Modena

42.087,78

129,99

11

62

Chieti

27.675,39

85,48

70

8

Firenze

41.580,99

128,43

7

63

Massa-Carrara

27.663,93

85,44

72

9

Roma

40.850,95

126,17

2

64

Grosseto

27.635,85

85,36

66

10

Trieste

40.513,50

125,13

39

65

Imperia

27.170,59

83,92

59

11

Reggio nell'Emilia

38.984,46

120,41

10

66

L'Aquila

26.800,72

82,78

73

12

Vicenza

38.611,82

119,26

17

67

Pescara

26.631,82

82,25

54

13

Genova

38.335,67

118,40

18

68

Terni

26.520,82

81,91

62

14

Padova

38.222,17

118,05

19

69

Teramo

26.394,16

81,52

69

15

Brescia

37.376,10

115,44

9

70

Verbano-Cusio-Ossola

26.074,25

80,53

67

16

Verona

37.183,37

114,84

24

71

Latina

25.605,97

79,09

61

17

Treviso

36.873,99

113,89

16

72

Fermo

25.398,94

78,45

51

18

Bergamo

36.687,98

113,31

12

73

Frosinone

25.213,33

77,87

71

19

Piacenza

36.178,67

111,74

15

74

Campobasso

25.189,62

77,80

74

20

Cremona

35.928,28

110,97

22

75

Bari

24.910,78

76,94

78

21

Forlì-Cesena

35.666,47

110,16

33

76

Rieti

24.296,07

75,04

77

22

La Spezia

35.579,26

109,89

48

77

Matera

24.037,46

74,24

80

23

Pisa

35.441,32

109,46

38

78

Sassari

23.955,67

73,99

81

24

Belluno

35.399,21

109,33

35

79

Viterbo

23.490,51

72,55

68

25

Torino

35.341,84

109,16

23

80

Isernia

23.179,45

71,59

76

26

Cuneo

35.170,24

108,63

21

81

Catanzaro

22.293,72

68,86

98

27

Udine

34.417,46

106,30

28

82

Siracusa

21.723,35

67,09

97

28

Mantova

34.347,86

106,09

27

83

Napoli

21.698,90

67,02

82

29

Lecco

34.205,35

105,65

14

84

Taranto

21.502,42

66,41

95

30

Ravenna

34.153,26

105,48

26

85

Nuoro

21.402,13

66,10

84

31

Siena

34.023,64

105,08

36

86

Salerno

21.231,96

65,58

88

32

Monza e della Brianza

33.996,87

105,00

41

87

Palermo

21.085,33

65,12

91

33

Prato

33.778,49

104,33

13

88

Oristano

20.938,37

64,67

85

34

Venezia

33.757,74

104,26

30

89

Catania

20.730,91

64,03

83

35

Novara

33.455,28

103,33

29

90

Brindisi

20.474,24

63,24

96

36

Pordenone

33.157,10

102,41

32

91

Messina

20.346,52

62,84

86

37

Ancona

32.560,23

100,56

45

92

Benevento

20.067,30

61,98

89

38

Lucca

32.100,84

99,15

60

93

Crotone

20.002,77

61,78

92

39

Arezzo

32.051,64

98,99

31

94

Avellino

19.981,95

61,72

87

40

Savona

31.709,99

97,94

43

95

Foggia

19.970,15

61,68

101

41

Sondrio

31.635,91

97,71

42

96

Lecce

19.847,79

61,30

99

42

Rimini

31.618,71

97,66

47

97

Reggio di Calabria

19.722,48

60,91

94

43

Varese

31.578,34

97,53

20

98

Ragusa

19.694,70

60,83

75

44

Vercelli

31.198,72

96,36

34

99

Caserta

19.131,33

59,09

90

45

Gorizia

30.856,19

95,30

55

100

Caltanissetta

18.962,26

58,57

100

46

Alessandria

30.777,91

95,06

40

101

Barletta-Andria-Trani

18.184,07

56,16

104

47

Como

30.514,03

94,24

25

102

Trapani

17.915,26

55,33

93

48

Pesaro e Urbino

30.384,36

93,84

56

103

Vibo Valentia

17.824,01

55,05

106

49

Cagliari

30.180,65

93,22

58

104

Enna

17.742,70

54,80

105

50

Livorno

29.848,28

92,19

65

105

Sud Sardegna

17.528,65

54,14

107

51

Lodi

29.802,95

92,05

44

106

Cosenza

17.362,07

53,62

102

52

Potenza

29.547,40

91,26

79

107

Agrigento

17.345,31

53,57

103

53

Macerata

29.308,94

90,52

64

 

 

 

 

 

54

Rovigo

29.127,36

89,96

53

 

Italia

32.377,42

100,00

 

55

Biella

29.063,78

89,77

52

 

 

 

 

 

Fonte: Elaborazione Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne su dati Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne e Istat

 

 

 

Fig.1-Le province italiane classificate in base alla variazione di posizioni nella classifica del valore aggiunto pro-capite fra 2003 e 2023

Fonte: Elaborazione Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne su dati Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne e Istat

 

 

Tab.7-Numero di province che migliorano il loro valore aggiunto pro-capite rispetto alla media nazionale fra il 2003 e il 2023 per regione

Regione

Numero di province che migliorano la loro performance rispetto alla media nazionale

Numero di province che peggiorano la loro performance rispetto alla media nazionale

% di province che migliorano sul totale delle province della regione

Piemonte

0

8

0,0

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

0

1

0,0

Lombardia

2

10

16,7

Trentino-Alto Adige/Südtirol

2

0

100,0

Veneto

4

3

57,1

Friuli-Venezia Giulia

2

2

50,0

Liguria

2

2

50,0

Emilia-Romagna

4

5

44,4

Toscana

4

6

40,0

Umbria

0

2

0,0

Marche

2

3

40,0

Lazio

1

4

20,0

Abruzzo

2

2

50,0

Molise

1

1

50,0

Campania

1

4

20,0

Puglia

6

0

100,0

Basilicata

2

0

100,0

Calabria

2

3

40,0

Sicilia

2

7

22,2

Sardegna

3

2

60,0

Nord-ovest

4

21

16,0

Nord-est

12

10

54,5

Centro

7

15

31,8

Sud e Isole

19

19

50,0

Italia

42

65

39,3

Fonte: Elaborazione Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne su dati Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne e Istat

 

[1] Con il termine valore aggiunto si intende l’aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione della comunità per impieghi finali. È la risultante della differenza tra il valore della produzione di beni e servizi conseguita dalle singole branche produttive e il valore dei beni e servizi intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie impiegate e servizi forniti da altre unità produttive). Tale aggregato viene qui diffuso a prezzi correnti

[2] Con il termine valore aggiunto pro-capite o ricchezza pro-capite si intende il rapporto fra il valore aggiunto realizzato in un anno e la popolazione residente media del medesimo anno ove per popolazione media si intende la semisomma della popolazione residente al 1°gennaio e al 31 dicembre desunta dal bilancio demografico della popolazione prodotto da Istat

 

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