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Esportazioni, boom di Trieste nel Nord Est (+65%)

Screenshot di parte dell'articolo con foto del porto commer

Nei primi sei mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, le esportazioni del Nord Est (Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto Friuli-Venezia Giulia) aumentano in maniera contenuta (+0,09%). Meglio fa il Friuli Venezia Giulia (+6,56%) a livello regionale. Mentre a livello provinciale si registra un boom dell’export di Trieste (+65%). Crescite, meno consistenti, ma comunque superiori alla media si registrano in particolare: 

  • Pordenone (+5,5%);
  • Udine (+3,1%);
  • Bolzano (+1,6%).

E’ quanto emerge da un’analisi condotta dal Centro Studi Tagliacarne e pubblicata dal Sole 24 Ore Nord-Est nell’articolo "Nuovi sbocchi verso gli Emirati Arabi Uniti".

I settori core
Un comparto tipico della manifattura del Nord Est, altre macchine di impiego generale, guida la classifica settoriale con un incremento delle esportazioni del 5,28% nel primo semestre del 2025. Su questo versante la crescita riguarda tutte le regioni:

  • Friuli-Venezia Giulia (+14,72%)
  • Trentino-Alto Adige/Südtirol (+9,08%);
  • Veneto (+3,11%).

Da registrare l’andamento altalenante del settore navi e imbarcazioni, che nel Nord Est vede l’export aumentare del 34,23%: si passa dal +35,78% del Friuli Venezia Giulia al -98,96% del Trentino Alto Adige/Südtirol. 

Filo diretto con la Germania
Quello tedesco resta il principale mercato di riferimento per le esportazioni del Nord Est con un significativo exploit del Friuli Venezia Giulia che nel primo semestre del 2025 registra un incremento del 92,16%. Calano, invece, Trentino-Alto Adige/Südtirol (-7,20%) e Veneto (-1,13%). Tra i mercati a più alto tasso di crescita, per l’export del Nord Est, si segnalano gli Emirati Arabi Uniti (+29,67% contro una media italiana del +18,26%). 

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