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Export, Nord-Ovest trainato dal settore dei preziosi

Gioielli sullo sfondo e in primo piano screenshot del titolo dell'articolo: "Export, Nord-Ovest trainato dal settore dei preziosi"

Vola l’export del settore dei preziosi - gioielleria, bigiotteria e articoli connessi e pietre preziose lavorate - nel Nord-Ovest al netto della Lombardia (Piemonte, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e Liguria) che mette a segno un aumento del 21,3% nel primo semestre del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, a fronte di una contrazione complessiva delle esportazioni dell’1,6% delle regioni analizzate. 
E' quanto emerge da un'analisi condotta dal Centro Studi Tagliacarne, pubblicata sul Sole 24 Ore Nord Ovest nell'articolo "Export, i gioielli piemontesi scoprono la Svizzera".
A risollevare le sorti della macroarea ci pensa la Liguria, che registra un incremento del valore delle esportazioni del 4,6%, pari a +4,2 miliardi di euro. In questa regione il traino è rappresentato dal settore navi e imbarcazioni, che nel raffronto tra i primi due trimestri del 2025 e 2024 segna +128 milioni di euro di esportazioni, per un incremento del 28,6%. 

Auto punto debole
Il Piemonte, con una flessione dell'export del 2,4%, è il principale responsabile del risultato complessivo della macroregione Nord-Ovest, al netto della Lombardia. A incidere sul dato complessivo piemontese è il calo netto delle vendite di autoveicoli (-798 milioni di euro, equivalenti al -24,4%) e delle macchine di impiego generale (-62 milioni; -2,1%). 

Il corridoio transalpino
La Francia è il primo mercato di riferimento, poiché assorbe il 15% del totale delle esportazioni del Nord-Ovest. Seguono:

  • Germania (13,2%);
  • Stati Uniti d'America (7,5%). 

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