
Gorizia e Trieste sono le isole felici del Nord Est per quanto riguarda la natalità delle imprese nel secondo trimestre del 2025. Con tassi dell’1,7% e 1,6% le due province si piazzano rispettivamente al secondo e quarto posto della classifica nazionale.
E’ quanto emerge da un’analisi del Centro Studi Tagliacarne pubblicata sul Sole 24 Ore Nord Est, nell’articolo dal titolo “In Friuli Venezia Giulia imprese straniere oltre il 14%”. Presentano tassi superiori alla media anche:
- Venezia (1,51%);
- Belluno (1,47%).
Il contesto della macroarea del Nord Est (composta da Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto e Friuli-Venezia Giulia) va invece in senso contrario.
Il tasso di natalità delle imprese nel Nord-Est si ferma all’1,32%, leggermente al di sotto della media nazionale, pari all’1,37%.
Il sistema imprenditoriale del Nord Est risulta però essere stabile, come si evince dall’analisi dei dati della mortalità delle imprese: 0,78%, a fronte dello 0,81% medio nazionale.
Un elemento che contraddistingue il Nord Est è l’ampia presenza di aziende a guida straniera, che alla fine del 2024 costituiscono l’11,82% del sistema imprenditoriale locale, a fronte di una media nazionale dell’11,35%.
Qui a dominare la scena, a livello regionale, è il Friuli-Venezia Giulia, terza regione d’Italia con un tasso del 14,5%. In ambito provinciale, invece, troviamo di nuovo Trieste (seconda in Italia con il 21,3%) e Gorizia (16,8%). Nella Top 20 nazionale anche Venezia (14,4%) e Pordenone (14%).
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