Lombardia prima in Italia per numero di contratti di lavoro che le aziende prevedono di attivare nel periodo ottobre-dicembre 2025. E’ quanto emerge da un’analisi del Centro Studi Tagliacarne, pubblicata sul Sole 24 Ore Lombardia nell’articolo dal titolo “Tasso di occupazione, Milano e Cremona sul podio”.
Le aziende lombarde prevedono di attivare, in media, 1,6 nuovi contratti di lavoro ogni 100 residenti (escluso il settore agricolo). In termini assoluti, le entrate previste dalle imprese di lavoratori extra-agricoli nel mese di ottobre 2025 si assestano secondo le rilevazioni del Sistema Informativo Excelsior, a 95.323 unità, pari al 20,0% del totale delle entrate programmate nel corso del mese in Italia.
Ad ottobre 2025 la maggior parte delle attivazioni, 27,7%, si concentra nel settore manifatturiero: un dato superiore alla media nazionale del 26,3%. In ambito provinciale i valori più alti, per le nuove attivazioni di contratti di lavoro nel manifatturiero, si registrano a Lecco (41,6%), Cremona e Brescia (entrambe al 39,5%).
Spostando l’attenzione sul tasso d’occupazione, l’articolo mette in evidenza come la Lombardia, con il 69,7% nella fascia d’età 15-64 anni nel primo semestre del 2025, sia al di sopra della media nazionale (62,6%).
Nella classifica delle province spiccano:
- Milano (73,3%);
- Cremona (70,6%);
- Varese (69,3%).
Il tasso di occupazione della Lombardia è in crescita di 0,5 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2024.
Leggi qui l’articolo completo.