
Secondo i dati Istat, nel 2024 la Lombardia registra un tasso di occupazione 15–64 anni del 69,4%, superiore alla media nazionale (62,2%).
Le province con i valori più alti sono Milano (71,7%), Monza e Brianza (70,8%) e Cremona (70,3%).
Per i giovani (15–34 anni), la Lombardia raggiunge il 53,6%, seconda tra le regioni italiane dopo il Trentino-Alto Adige/Südtirol (57,4%).
Dal 2018 a oggi, la variazione del tasso di occupazione giovanile lombarda è di +2 punti percentuali, contro una media nazionale di +3,9.
La provincia di Mantova è quella dove l’occupazione giovanile è cresciuta di più (+5,9 p.p.), mentre Sondrio segna un calo (-5,1 p.p.).
In termini di ingressi nel mercato del lavoro, la Lombardia registra 16,6 ingressi per 100 residenti, quarta in Italia.
▪️ Milano: 23,2
▪️ Sondrio: 18,0
▪️ Brescia: 16,0
Il mismatch regionale è del 48,7%, con picchi in Lecco (55,1%) e il valore più basso a Milano (44,8%).
Il 23,6% degli ingressi riguarda ruoli qualificati.