
Nel secondo trimestre del 2025 la Lombardia si posiziona al secondo posto in Italia per natalità delle imprese con un tasso dell’1,47%, il più alto dopo l’1,54% del Lazio.
E’ quanto emerge da un’analisi del Centro Studi Tagliacarne pubblicata su Il Sole 24 Ore Lombardia nell’articolo dal titolo “Nelle costruzioni le imprese straniere sono il 29%”. Il tessuto imprenditoriale della Lombardia, però, si caratterizza per una particolare eterogeneità, come emerge dall’analisi dei dati provinciali. Se da un lato abbiamo Milano, con un tasso di crescita dello 0,81%, e Sondrio (0,73%) che si posizionano rispettivamente al secondo e settimo posto della graduatoria nazionale, dall’altro troviamo Cremona (tasso di crescita dello 0,44%) e Mantova (0,24%) che navigano nelle ultime posizioni.
Il sistema economico lombardo registra anche una forte presenza di imprese straniere, che al 31 dicembre del 2024 rappresentano il 14,0% del totale. Il dato è superiore alla media italiana dell’11,4% e posiziona la Lombardia al quinto posto dietro:
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Emilia-Romagna (14,1%),
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Friuli-Venezia Giulia (14,5%),
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Toscana (16,4%),
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Liguria (16,7%).
Il settore che registra la maggiore presenza di aziende a guida straniera, in Lombardia, è quello delle costruzioni specializzate con una quota del 28,7% del totale.
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