Il mercato del lavoro nel Mezzogiorno (ripartizione composta da Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) è il focus dell’analisi condotta dal Centro Studi Tagliacarne pubblicata dal Sole 24 Ore Sud nell’articolo “Nel 2025 al Sud migliora il mercato del lavoro”. Dai dati emergono segnali di ripresa nei primi due trimestri del 2025.
Tuttavia il tasso di occupazione medio per la fascia di età 15-64 anni, che si attesta al 49,1%, pur essendo in crescita rispetto al 48% dei primi due trimestri del 2024 è distante oltre 13 punti dal 62,6% della media nazionale.
Il tasso di occupazione vede sul podio:
- Sardegna (58,7%);
- Molise (57,5%);
- Basilicata (56,0%).
Su base provinciale a dominare la classifica dell’area esaminata è ancora la Sardegna che vede tre delle sue province “piazzarsi” nelle prime cinque posizioni. Si tratta di Cagliari, Sud Sardegna e Nuoro.
L’articolo prende in esame anche l’incidenza percentuale delle entrate nel settore industriale a ottobre 2025: 22,5% a fronte di una media italiana del 26,3%.
Qui a fare da traino sono Basilicata (27,1%), Campania (24,7%) e Molise (23,2%).
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