
Nel 2024 il commercio estero del Nord-est italiano segna un arretramento. Trentino-Alto Adige/Südtirol, Veneto e Friuli-Venezia Giulia registrano un calo dell’export dell’1,1%. In un quadro di sostanziale debolezza, si distinguono tuttavia alcune performance in controtendenza: tra queste spicca Gorizia, che registra una crescita delle esportazioni pari al 24%, la più alta tra le province dell’area.
Sul piano regionale, Trentino-Alto Adige (+1,9%) e Friuli-Venezia Giulia (+0,2%) contengono la flessione, mentre il Veneto mostra una dinamica più negativa. La Germania si conferma il primo partner commerciale per il Nord-est, seguita da Francia e Stati Uniti, con il Regno Unito in forte risalita tra i mercati emergenti. A trainare l’export sono principalmente i comparti delle macchine e degli strumenti medici, ma è il settore navale a registrare l’incremento più rilevante.
Queste alcune delle principali evidenze dell’analisi del Centro Studi Tagliacarne pubblicata oggi su Il Sole24 Ore Nord est , nell’articolo dal titolo "Export Trentino Alto Adige salva la macroarea".