menu di scelta rapida

torna al menu di scelta rapida

Piemonte: export alimentare e impatto del conflitto russo-ucraino

In Piemonte, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e Liguria l’impatto delle esportazioni verso Russia e Ucraina è stato nel 2021 del 2,0% (quasi 1,2 miliardi di euro in cifra assoluta) a fronte dell’1,9% nazionale. Un export quasi tutto trainato dal Piemonte (da cui arriva oltre un miliardo di vendita), in cui risultano esposte agli effetti del conflitto alcune filiere dell’industria alimentare. In particolare, il comparto di altri prodotti alimentari (dove spicca l’industria legata al cioccolato e al caffè), che registrano un valore delle vendite verso Russia e Ucraina superiore al 4% (Italia 3%) arrivando a sfiorare il 10% nella città metropolitana di Torino; le bevande, per cui il mercato russo-ucraino rappresenta il 5,6% delle vendite dell’area (Italia 2,9%) e arriva a costituire il 17% nella Città metropolitana di Torino. Questi e altri dati pubblicati oggi su Il Sole 24 Ore, dorso Nord-Ovest, nel Diario di Bordo dell’economia del Centro Studi Tagliacarne dal titolo “L'export alimentare nella morsa del conflitto", a p. 2.

Leggi l'articolo completo

Per conoscere le informazioni relative al trattamento dei dati degli utenti del sito, consulta la nostra informativa.
Al link sono reperibili anche le informazioni relative ai cookie di terze parti, che potrebbero comportare il trasferimento dei dati degli utenti al di fuori dello Spazio SEE, e che per il loro funzionamento richiedono il consenso dell’utente.

ACCETTA I COOKIE RIFIUTA I COOKIE