
Secondo Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne “L’analisi del reddito disponibile a prezzi correnti restituisce l’immagine di un Paese meno diseguale rispetto alla geografia del Pil. Più in generale, sembra che la nostra economia si stia articolando secondo direttrici che in tanti casi saltano la tradizionale dicotomia Nord-Sud”. Ma, sottolinea Esposito, occorre "considerare che il processo inflattivo in questi anni ha colpito più il Mezzogiorno del resto d’Italia e questo sicuramente contribuisce ad ampliare i divari del potere di acquisto reale. Per questo, il tema vero resta quello della crescita della base produttiva per assicurare una occupazione di maggiore qualità e una più elevata consistenza del reddito delle famiglie fuoriuscendo dalle situazioni di precarietà oggi più diffuse nel Meridione”.
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Scorri sul grafico per visualizzare il confronto tra 2019 e 2022 sul valore del reddito pro-capite disponibile delle famiglie consumatrici nella provincia