Quarta rivoluzione industriale, mutamenti climatici e nuovi scenari geoeconomici stanno imponendo un radicale cambiamento nel modo di fare impresa. Come sta reagendo il sistema produttivo distrettuale alle trasformazioni in atto? Il 70% dei distretti assume una posizione prevalentemente innovativa con iniziative proattive, puntando fortemente su quelle innovazioni in grado di agganciare i nuovi paradigmi della competitività: transizione digitale e transizione ecologica sono due tra le prime tre strategie su cui hanno puntato maggiormente negli ultimi tre anni, propensione che aumenterà in entrambi i casi nei prossimi tre anni (transizione digitale sale dal 48% al 50% e quella ecologica dal 50% al 70%).
Questi alcuni dei contenuti dell’approfondimento “Tradition in the disruptive era: le strategie di reazione dei distretti al nuovo scenario competitivo” realizzato dal Centro Studi Tagliacarne all'interno del 16° Rapporto annuale “Economia e finanza dei distretti industriali” di Intesa Sanpaolo, secondo cui i distretti sono campioni del Made in Italy, con una patrimonializzazione record e un fatturato superiore del 20% rispetto al 2019.