
17° Rapporto annuale “Economia e finanza dei distretti industriali"
Il progresso tecnologico sta ridisegnando nuove soluzioni logistiche, liberando il concetto di distanza da quello di barriera. Ciò significa che la prossimità geografica, se pensiamo alla produzione, non è più un valore? L’82% di un panel di referenti dei distretti riconosce alla localizzazione un vantaggio competitivo, grazie soprattutto alla presenza di competenze professionali, centri di ricerca e di formazione, vicinanza ai mercati di approvvigionamento. Ma determinante per stare sulla frontiera della competitività è anche la presenza estera: due terzi degli intervistati dichiara la presenza nel distretto di multinazionali (italiane e/o estere), che sembrano portare nettamente più vantaggi che svantaggi, riconducibili, in particolare, all’introduzione di nuove tecnologie, all’accesso ai mercati di internazionali di vendite e all’aumento del capitale disponibile per gli investimenti.
Sono alcune delle principali evidenze emerse dall'approfondimento “Dai vantaggi del territorio alle nuove strategie di competitività dei distretti” realizzato dal Centro Studi Tagliacarne all'interno del 17° Rapporto annuale “Economia e finanza dei distretti industriali” di Intesa Sanpaolo.
Il rapporto è disponibile a questo link